lunedì 12 maggio 2008

ANCHE LIBERO VA BENE


Ho sempre pensato che Kim Rossi Stuart fosse uno degli attori più belli e affascinanti del cinema italiano.
Ne ho avuto conferma ieri sera.
Un film semplice, lento, senza musica, realistico.
Un film che traccia la storia di molte delle famiglie italiane, che racconta sguardi di molti dei nostri bambini.
Ti lascia senza parole in molti momenti. Interdetto.
E rifletti.
Kim si lancia nell' avventura di regista e scenggiatore, racconta una storia famigliare di dolore e di amore.
Un uomo che vive il suo dramma di single con due figli, con un carattere inasprito dalla vita e a causa del quale rischia più volte il rapporto con i figli e il suo lavoro.
Un film che guarda il tormento di un padre e di come gli adulti e i bambini soffrano in modo diverso.
Tommy- il figlio più piccolo- è un bimbo deluso, vive con terrore i ritorni della madre poichè sa che dovrà affronarne ogni volta la delusione dell' abbandono.
Un bimbo che guarda con l' acquolina alla bocca la quotidianeità dei borghesi dirimpettai. Forse la famiglia che avrebbe voluto avere, nella quale poter esprimersi senza reprimere i suoi desideri.
Il film si chiude quando Kim- Renato- capisce questi bisogni del figlio e quindi anche i suoi. E concede a se stesso e a Tommy il privilegio di giocare libero.
Semplicemente bellissimo.

free music


Un film del 2006 da noleggiare.

martedì 29 aprile 2008

LA GUERRA DEI CUSCINI


Pillow fight.
Anche in Italia abbiamo avuto la nostra battaglia soft.
Chi ha rubato il cuscino del letto, chi quello del sofà, tutti armati!
Domenica 28/04/08 in piazza S. Maria in Trastevere un gruppo di guerrieri si è riunito ed ha aspettato il suono del gong per iniziare la battaglia.
La lotta sarebbe dovuta durare al massimo 15 minuti, ma ci si è fatti prendere dalla situazione e la gerriglia è durata di più.
In piazza c' erano dei miei carissimi amici e la mia foto reporter di fiducia, appena saranno pronte le foto saranno pubblicate!
Nell' attesa siamo state felici di vedere al tg3 il nostro caro amico ingegnere intento ad sfogare la sua rabbia!
Continua così!

domenica 20 aprile 2008

IL BRAND: MARIA DE FILIPPI O AMICI?


Le trasmissioni di Maria De Filippi non rientrano nella mia Top ten.
So che il mio mancato appoggio non le recherà alcun danno, che vive felicemente la sua gloria anche senza i miei complimenti.
Ma ha avuto un merito.
Farmi riflettere sulla tv, che io non gurdo mai (non possedendola), sulle sue capacità oratorie e attrattive verso diversi pubblici.
In effetti la signora della tv conduce 3 dei programmi più seguiti:
1. UOMINI E DONNE
2. C'E' POSTA PER TE
3. AMICI
Le tre trasmissioni si rivolgono a tre differenti pubblici a cui lei sa parlare abilmente, glielo dobbiamo riconoscere.
Tra le tre è Amici quella che mi colpisce maggiormente, un format che unisce reality, spettacolo, polemiche, chiacchiere e litigi furiosi (spontanei!).
A pochi giorni dalla fine del programma, l' altra iniziativa azzeccata di Maria: lo spettacolo in Piazza del Popolo a Roma.
Consapevole delle polemiche delle scorse edizioni in cui i vincitori si sono fatti attendere davanti ai negozi di dischi di Via del Corso, scomparendo dopo pochi minuti, Maria questa volta ha deciso di regalare qualcosa al pubblico (è sempre un investimento!)e ha dato appuntamento ai numerosi fans nel pieno centro di Roma.
Amici soddisfa le esigenze di un target tra i più difficili da raggiungere e Maria questo lo sa bene.
Ha il merito di saper parlare loro attraverso i loro gusti e i loro linguaggi, è Maria il Brand oppure Amici?
Non lo so.
So che attorno alla trasmissione si è creato un mondo, un bel giro d' affari da non sottovalutare.
- Si può rivedere la finale attraverso il sito Mediaset
- Ben due Musical in teatro
- Libri
- Cd
- Abbigliamento
- E udite udite: L' asta delle tute usate dai ragazzi(per fini benefici)!
Anche se la trasmissione non incontra il mio gusto, forse perchè sono fuori target, resto affascinata da questa capacià attrattiva che poche trasmissioni hanno, in fin dei conti è una trasmissione di ragazzi per ragazzi e i linguaggi usati sono gli stessi.
Tra loro si capiscono e al di la delle polemiche e delle chiacchiere da spettacolo, la trasmissione comunica delle passioni sane che vanno oltre il desiderio narcisistico di apparire in pieno stile velina.
Il merito del successo di Amici va quindi all' abilità personale di Maria.
In ragione di ciò alcune voci dicono che la prossima stagione potrebbe subire un radicale cambiamento del palinsesto settimanale.
La Domenica (noiosissima) di Paola Perego potrebbe lasciare il posto al pomeridiano di Amici, Maria regina della Domenica?

free music

La sigla

venerdì 18 aprile 2008

JUNO

Una ragazzina così è davvero difficile da incontrare.
Una liceale immatura per avere un figlio (concepito per inesperienza) ma abbastanza matura da capire che al momento non era quella l' esperienza che avrebbe dovuto vivere, che non era pronta a prendersi una così grande responsabilità.
E allora cosa fare della creatura?
Difficile questione.
Forse ad un altra persona, anagraficamente più grande, la questione sarebbe sfuggita di mano, ma Juno no, tentenna all' inizio, pensa all' aborto, ma poi decide.
Sa di essere una giovane irresponsabile, che non è in grado di badare a se stessa, figuriamoci ad un bimbo.
La scelta è consapevole, saggia. E' quella che a Juno sembra più giusta.
La sua famiglia la appoggia, non la giudica, rompe le convenzioni, i bigottismi, accetta la situazione e le resta accanto.
Una ragazzina forte e determinata ad affidare il suo "fagiolo" alla coppia migliore, perchè possa vivere felicemente.
E' tutto ciò che vuole.
Una coppia determinata ad adottare il bimbo, finchè le certezze di Mark iniziano a vacillare.
Anche da adulti è possibile non sentirsi pronti ad affrontare certe situazioni, ed è ciò che capita a lui, forse non è ciò che vuole in quel momento, forse non vuole un figlio, forse la moglie non è la donna con cui vuole vivere per sempre.
Invece Vanessa è decisa, vuole essere madre e Juno sa che è lei la madre perfetta per suo figlio.
Il film non da giudizi, mostra obbiettivamente i fatti, con leggerezza non con frivolezza.

free music


Un messaggio positivo.

giovedì 17 aprile 2008

DA BRIVIDIIIIIIII



"ADV"-FLASH-MOB.
Una massa di persone che organizzano brevi azioni "non convenzionali" lasciando senza parole chi si trova ad assistere alla scena.
In genere questi sono raduni che si organizzano per mail o per sms e non hanno scopo di lucro, nè pubblicitario. Nati per essere dei laboratori sociologici (studio del movimento delle masse), ora stanno assumendo forme nuove e commerciali.
Un pò come è successo in molte città del mondo, ieri un gruppo di 342 persone ("pare" il più grande che si sia formato) si è congelato in via Cadorna a Milano.
L' evento era legato al lancio di un nuovo brand di casa Merloni, Ardo, che produce degli elettrodomestici assolutamenti innovativi e spiritosi. In città era possibile incontrare ortaggi giganti che collegavano l' evento al brand.
Hanno ideato l' evento Ebola Industries e G-Com.
Una raggelata non convenzionale, una costola del flash-mob, l' adv-flash-mob (definizione personale).





lunedì 14 aprile 2008

LA NOTTE DEL VERDETTO

Finalmete questa lunga campagna elettorale è finita, io non ho ancora le idee chiare.
Per fortuna il mio seggio era lontano da me (circa 600 km), avevo pensato di tentare l' avvicinamento, ma il 60% del rimborso del biglietto e giorni di lavoro persi (e quindi non retribuiti) non mi hanno sufficientemente incentivata a votare.
Le elezioni si sono chiuse, anche senza di me.
Abbiamo il vincitore.
Vittoria dal sapore calcistico.
E noi festeggiamo così

STREET ART

Come fare a sensibilizzare la gente su un tema importante e problematico come i rifiuti?
Attraverso una campagna che si occupi di incentivare la gente a fare la raccolta differenziata, ma trovare un messaggio che arrivi dritto allo scopo è davvero complicato.
A rendere perfettamente l' idea (anche se non è un pubblicitario) è stato l' artista Joshua Allen Harris di New York, attraverso le sue sculture gonfiabili è riuscito a divertire e in alcuni casi anche a terrorizzare i passanti.
Ha utilizzato delle buste di plastica, creando oggetti e animali, gli ha attaccati alle prese d' aria della metro ed ha ottenuto delle nuove vite!
Insomma, il messaggio è chiaro:- Tutto può essere riutilizzato, basta avere fantasia.-