lunedì 14 aprile 2008

LA NOTTE DEL VERDETTO

Finalmete questa lunga campagna elettorale è finita, io non ho ancora le idee chiare.
Per fortuna il mio seggio era lontano da me (circa 600 km), avevo pensato di tentare l' avvicinamento, ma il 60% del rimborso del biglietto e giorni di lavoro persi (e quindi non retribuiti) non mi hanno sufficientemente incentivata a votare.
Le elezioni si sono chiuse, anche senza di me.
Abbiamo il vincitore.
Vittoria dal sapore calcistico.
E noi festeggiamo così

2 commenti:

Marco ha detto...

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!
Il nano è tornatoooooooooooooooo....
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Se nn si è capito...


AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!

Il nanoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

noooooooooooooooooooooooooooooo

Calderoliiiiiiiiiii....
Bossiiiiiiiiiiiiiiiiii....
Il trivellatore matto Lunardiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....


Come si scrivono le lacrime???

Rita ha detto...

Hi...hi...hi!
Nella tua disperazione, sei stato molto chiaro.
Ma, un vincitore doveva pur esserci!
Immagini se ai mondiali ci fosse stato il pareggio? Supplementari ad oltranza?
Questo era il massimo che la classe politica è riuscita a mettere in campo.
E' qui il problema.
Le barriere all' entrata per nuove realtà.
Ma non è forse così in tutti i campi?
Stiamo a vedere che succede, tanto peggio di così...